Le notti, almeno fino a che i cieli resteranno sereni, le temperature scenderanno su valori tipicamente autunnali. Paradossalmente, almeno per i meno esperti, le colonnine di mercurio scenderanno maggiormente nelle località di bassa collina e nelle valli (Cave, Zagarolo, Genazzano, Valmontone) che nei comuni più elevati come tutta la zona dei monti Prenestini. Questo effetto è dovuto alla dispersione di calore e al peso dell'aria fredda (maggiore rispetto all'aria calda) che tende a depositarsi nelle aree pianeggianti.
La situazione di cui parlavamo inizierà a mostrare i suoi effetti già a partire dalla giornata di Martedì 4 Novembre quando una profonda saccatura Nord atlantica scaverà una profonda depressione nel Tirreno. Prima le piogge colpiranno le zone nord occidentali del nostro Paese e poi si sposteranno sulle centrali Tirreniche colpendo anche la zona Prenestina.
Un'alta pressione sull'oceano Atlantico costringerà la depressione Tirrenica a stazione per alcuni giorni sui nostri mari, in particolare sulla Sardegna o poco più ad Ovest, causando un forte richiamo di aria umida e calda da sud. Giungerà quindi molto calore latente e di conseguenza molta energia che l'atmosfera spenderà attraverso temporali, vento, fulmini e tanta pioggia.
Mancano ancora alcuni giorni, questo è vero, ma potenzialmente la situazione meteo potrebbe essere pericolosa per molte zone d'Italia.
La zona Prenestina non è solitamente a forte rischio idrogeologico, quindi non ci sarà da preoccuparsi.
Cosa certa è che DAL 5 AL 9 NOVEMBRE POTREMMO ASSISTERE A GIORNI DI PIOGGIA, CON TEMPERATURE FRESCHE E TIPICAMENTE AUTUNNALI, CON VENTO E TEMPORALI A TRATTI.
DIREI... ESTATE, ADDIO!
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