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Analisi modelli

Proprio in questo momento, mentre scrivo, nevica in tutto l'abruzzo oltre i 1000 metri. Bufere ad Ovindoli, Campo Staffi, Rocca di Mezzo e su tutto l'appennino!

I modelli sono ormai sostanzialmente allineati almeno fino al 28 Gennaio. Poi molta incertezza. Cosa che sembra ormai data per certa sarà il periodo freddo, di sera e nel primo mattino molto freddo con gelate diffuse, che inizierà da domani Sabato 24 Gennaio e che ci accompagnerà almeno fino al 28 Gennaio. 
La prima fase, Venerdì e Sabato 23 e 24 Gennaio, vedrà un cielo in prevalenza nuvoloso con precipitazioni sparse. Le temperature subiranno prima un rapido, seppur debole,  aumento (che difficilmente percepiremo alle basse quote visto il cielo coperto) e poi, appunto da Sabato, un repentino calo che ci farà ripiombare in pieno inverno con temperature sotto la media del periodo.
Per curiosità, l'aumento sopra menzionato, sarà molto più evidente in quota rispetto al suolo. 

Nevicherà, per esempio, oltre i 1400 metri, forse 1600 metri, sciogliendo, in questa prima fase, parte della neve caduta in questi giorni fino a 1200 metri circa. Monte Guadagnolo, frazione di Capranica Prenestina, non ha visto cadere fiocchi durante questa settimana, ma è caduta pioggia con 2 C° circa. Neve invece abbondante sui vicini Monti Simbruini oltre i 1300 metri. 

VENERDI' 23 GENNAIO

Un ciclone con un profondo minimo posizionato sul golfo di Napoli porterà forte maltempo sulle regioni meridionali e lambirà
anche la zona dei monti prenestini. Non sarà quindi forte maltempo come nei giorni scorsi! Il cielo sarà comunque nuvoloso con precipitazioni alternate durante la giornata. Fresco

SABATO 24 GENNAIO

Il tempo migliora. Aumenta il freddo in serata. Cielo poco nuvoloso. Escluderei precipitazioni.

DOMENICA 25 GENNAIO

Debole peggioramento del tempo causato soprattutto dall'irruzione di aria fredda da Nord Est. Le temperature saranno rigide per tutta la giornata e il cielo nuvoloso. Non prevediamo precipitazioni. Con vento in quota moderato da Est non si può escludere qualche fiocco portato dal vento soprattutto viste le precipitazioni nevose che imperverseranno, anche se con scarsi accumuli, sull'Appennino Laziale ed Abruzzese. Sicuramente maggiori possibilità di fioccate coreografiche le avranno Bellegra ed Olevano Romano. 

POI?

Prosegue la fase fredda. Cielo sereno. Gelo notturno. Attendiamo conferme per definire le condizioni meteo da Lunedì 26 Gennaio.

Dal 29 Gennaio una profonda saccatura artica, come già spiegato nel precedente articolo, si staccherà dal Nord Europa in direzione del Mediterraneo. Non conosciamo ancora perfettamente la traiettoria ma, ad oggi, sembra che la destinazione prediletta sarà l'area balcanica. Non sarà caratterizzata da termiche importanti, ma i geopotenziali molto bassi favoriranno nevicate anche a quote basse laddove la depressione colpirà. 
E' probabile (ma non certo) un netto rialzo termico i primissimi giorni di Febbraio. GFS indica una grandissima incertezza quindi ci fermiamo qui con l'analisi. A tanta distanza temporale non siamo in grado di stabilire con certezza cosa accadrà. Cosa certa è che il grande gelo russo, per ora, sembra voler riposare in territori lontani dall'Italia.

Solitamente in situazioni simili c'è da aspettarsi di tutto. Siamo ormai a ridosso di Febbraio che storicamente è il mese più dinamico e con la maggiore possibilità di irruzioni gelide dalla Russia. Oltretutto una depressione come quella che attendiamo è in grado di sconvolgere molti equilibri e causare repentini capovolgimenti di fronte. 

Attendiamo allora l'arrivo del bolide dall'Europa settentrionale e teniamoci aggiornati.

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